Il 30 maggio scorso, la comunità di Luzzano ha ospitato il coro polifonico Madonna della Libera, diretto da Marco Rosiello, per concludere il mese mariano con il tanto atteso concerto in onore della Madonna Immacolata.

L’evento è stato fortemente voluto dalla Confraternita Immacolata e Purgatorio di Luzzano.

In quell’occasione il coro ha eseguito per la seconda volta, dopo la prima del 18 maggio, i cinque brani inediti che hanno costituito l’album musicale “Canti Mariani”.

Oltre ai nuovi bravi per la Madonna della Libera, il pubblico ha avuto modo di emozionarsi con le note dei più tradizionali e celebri canti mariani, come il classico “Dell’Aurora tu sorgi più bella”.

Come spesso ribadito dal maestro Rosiello, quella del coro non vuole essere una fredda e arida esibizione, vuole essere invece un inno di preghiera, un’armonia di cuori prima che di voci, una sinfonia che sale al cielo per esprimere tutto l’amore per Dio e per i fratelli.

 Il pubblico presente si è unito a questa preghiera festante, lasciandosi guidare dall’armonia del canto e da quelle emozioni di cui il coro Madonna della Libera è sempre fautore.

Tra il pubblico, il vescovo della diocesi, Mons. Giuseppe Mazzafaro,   ha mostrato tutto l’affetto e la stima verso la corale e il suo maestro, come un padre verso un figlio. Il vescovo stesso si è detto orgoglioso della piccola grande realtà del coro polifonico Madonna della Libera di Melizzano, una realtà di autentico spirito cristiano.

Solista del concerto Mariangela Topa, amica della corale, ha reso ancora più indicibile l’emozione del canto che si fa preghiera.

Molti gli apprezzamenti e gli applausi che hanno accompagnato il coro in tutto il concerto, numeroso il pubblico che già non vede l’ora di riascoltare la corale nel prossimo concerto. Al pubblico presente a Luzzano e a tutti quanti vorranno ascoltare e pregare insieme, il coro dà appuntamento al 31 luglio, nel Duomo di Sant’Agata de’ Goti.

In questa occasione sarà Mons. Marco Frisina a dirigere la corale. Il maestro e il coro aspettano trepidanti il 31 luglio, certi di aver il sostegno di quanti vorranno partecipare.