Nato a Cerreto Sannita (BN) nel 1995, dopo la maturità scientifica e gli studi in musicoterapia, si è dedicato agli studi di Musica e Canto Lirico presso il Conservatorio Statale di Musica Nicola Sala di Benevento.

Ha conseguito la Laurea in Canto Lirico: Diploma Accademico di Primo Livello presso il Conservatorio Nicola Sala, con il voto di 110 con Lode, sotto la guida del M° Luigi Petroni.

Ha frequentato un percorso didattico di avvicinamento dei bambini all’Opera Lirica tenuto dal Teatro Sociale di Como AsLico – Opera Domani.

Attualmente è presidente dell’Associazione Musicale, Artistica e Culturale “Ad Opera d’Arte”, maestro e direttore del coro polifonico “Madonna della Libera” di Melizzano ed esperto di educazione al suono in varie scuole primarie tra Roma e Napoli.

Ha partecipato in qualità di Tenore 1° all’Opera NORMA di Vincenzo Bellini, in occasione della 12th Editione Gaulitana “a Festival of Music” presso al Teatru tal-Opra Aurora, Gozo\Malta, sotto la direzione del M° Collin Attard.

Il M° Rosiello, nonostante la giovane età, vanta numerosissimi concerti svolti come solista e come direttore della corale, prendendo parte anche a festival e rassegne.

Appuntamenti regionali e nazionali lo hanno visto impegnato nelle vesti di Tenore e Direttore: presso il Teatro Vittorio Emmanuele di Benevento, il Pontificio Santuario di Pompei, la Basilica Pontificia di Santa Rita da Cascia, la Basilica Pontificia di San Pietro in Vaticano, la Cappella Palatina della Reggia di Caserta, la Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio a Capodimonte (NA), il Duomo di Caserta Vecchia, la Chiesa SS. Salvatore in Onda a Roma, il Santuario dell’Amore Misericordioso a Collevalenza, la Cattedrale di San Lorenzo a Perugia e la Chiesa di San Fortunato a Todi dove è presente la tomba di Jacopone da Todi.

Importanti sono state anche le animazioni delle celebrazioni in diretta TV, basti pensare ai canali TV2000 e Tele Padre Pio.

La sua carriera artistica come direttore e tenore lo ha visto collaborare con nomi di fama nazionale ed internazionale tra cui il Tenore Blagoj Nacoski; Roberto Bacchini Maestro, Direttore e Compositore; Giovanni Proietti Modi Tenore, Direttore e Compositore; don Fabio Massimillo Liturgista e Compositore e le voci soliste del coro della Diocesi di Roma diretto da Mons. Marco Frisina, Paola Cecchi, Soprano; Mariangela Topa, Soprano e Rossella Mirabelli, Mezzosoprano.

Il M° Rosiello vanta successi anche in campo scolastico infatti, molte delle attività svolte con i suoi alunni, sono state spesso soggette a pubblicazioni sulle pagine social del Teatro Regio di Parma.

È stato citato anche durante un importante convegno internazionale sul Soprano Maria Callas presso il “Teatro Del Maggio Musicale Fiorentino”, durante il quale è stato presentato anche il lavoro svolto dal maestro Rosiello e sono stati mostrati alcuni lavori, ad opera dei suoi alunni, su Maria Callas.

Importante e significativa la collaborazione con la cooperativa “iCare” della Diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’Goti, che lo ha visto impegnato nella realizzazione di un’orchestra con ragazzi speciali.

Intervista a cura della Casa Editrice cattolica FATYM della Repubblica Ceca al M° Marco Rosiello uscita sul sito Wywid z włoskim muzykiem Marco Rosiello :: TV Mis Polska (webnode.page) il 7\12\2023.
L’intervista in Italiano:
1) Cosa l’ha ispirata a diventare musicista?
Ad oggi non riesco ad immaginare cosa mi abbia potuto indurre o ispirare a diventare un musicista. Credo che l’arte del Canto, essendo io un cantante lirico, cosí come qualsiasi altra connotazione artistica, è innata in ciascun individuo, poi, spetta allo stesso decidere se coltivarla con lo studio e l’approfondimento per renderla parte importante di un percorso di vita o semplicemente farla passare come passione. Dunque credo che una persona abbia, sin dalla nascita, un’inclinazione naturale oserei dire un talento legato ad una caratteristica peculiare con la quale uno nasce ma che certamente non dipende dall’abilità di improvvisare.
2) Quanto tempo al giorno dedica alla musica?
La musica assorbe gran parte delle mie giornate in vari momenti e con tempi predeterminati . Oltre ai progetti musicali che svolgo in alcuni Istituti scolastici della Regione Campania, sono esperto di educazione al suono in tre scuole primarie tra Roma e Napoli, dunque mi ritrovo ad esporre i primi rudimenti musicali ai bambini piú piccoli durante i vari giorni della settimana. Inoltre sono direttore del coro polifonico “Madonna della Libera” della Comunità di Melizzano; questa attività mi impegna parecchio tra le prove con i coristi e l’ensemble strumentale. Infine dirigo una piccola orchestra di ragazzi diversamente abili. La musica, in breve, veste un ruolo fondamentale nella mia vita…
3) Può parlare del suo primo incontro con la musica?
Fin da piccolo la musica ha fatto parte della mia vita, devo a mia madre questa passione divenuta poi espressione vera di emozioni e sentimenti.
Il mio piccolo paese, Melizzano (BN) da sempre ha goduto di un coro polifonico e mia madre ne ha sempre fatto parte. Avevo soli 3 anni quando lei mi portava alle prove serali e da subito il canto polifonico è entrato nella mia anima.
4. quando ha deciso di intraprendere la carriera musicale?
Dopo aver frequentato il Liceo Scientifico in quel di Telese Terme, tante erano le indecisioni su cosa intraprendere, ero appassionato di Fisica e Matematica ma dopo aver frequentato qualche anno accademico alla facoltà di Fisica, ho compreso che il mio cuore propendeva per altro.
Cosí decisi di iscrivermi al Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento dove ho conseguito il Diploma di Primo Livello in Canto Lirico, attualmente sto completando gli studi con la specialistica.
5. cosa apporta la musica alla vita di una persona?
“Dove le parole non arrivano, la musica parla” … Credo che la musica renda felice l’uomo, completi l’uomo. La trovo come “la metà mela” che completa un’anima. Sí, perchè la nostra anima a contatto con la musica vive in serenità, nella pace… La musica aiuta ogni persona a star bene perchè ci riporta in una “comfort zone” in cui non fa pensare ai problemi, allo stress che l’uomo si ritrova a vivere, ma aiuta a rasserenarsi, a distogliere lo sguardo dalle negatività. Attraverso la mia esperienza in ambito musicale, mi ritrovo di fronte a bambini, adulti, anziani e persone con disabilità, ecco, ad ognuno di essi ho notato che la musica riesce a portare gioia nella propria vita, migliorandone l’umore.
6. come ti influenza la musica?
Sicuramente vivere di musica ti rende in qualche modo “un artista”, non mi riferisco ad artista in quanto fama, ma proprio ad uno stile di vita.
La musica mi ha reso un giovane vitale, pieno di energia, a tratti anche estroverso. La musica riesce a dar voce ai miei pensieri ed anche alle mie preoccupazioni e spesso riesce a fornire anche una risposta a quelle incertezze che lungo il percorso si presentano nella mia mente.
La musica ti accompagna nella vita, è un pò come quando un bambino guarda un genitore e cerca di imitarlo… perchè vivere di musica vuol dire imitarla e apparire bello quanto lei lo è per te!
7. quali sono i tuoi progetti per il futuro con la musica?
Ad oggi non ho grandi ambizioni per me stesso, perchè mi ritrovo a compiere iniziative che mi fanno star bene e mi fanno sentire realizzato. Spero solo che tutto ciò possa sempre essere svolto con la giusta mentalità e credibilità e che non perda mai quella passione che nutro nei confronti della musica, perchè la musica è un’arte nobile che non può essere vista solo come un lavoro necessario per vivere. Mi auguro che tutti i vari progetti intrapresi possano svilupparsi sempre piú … Spero in una carriera artistica come cantante sempre piú soddisfacente e gratificante, ma nella vita a volte bisogna stabilire delle priorità e fare delle scelte, forse occorre che io decida quale “settore” approfondire, e per questo voglio prendermi ancora un po’ di tempo. Mi ritengo comunque fortunato a occuparmi di musica nei modi più diversi.